ATTENZIONE! QUESTA PROCEDURA E' RISERVATA ESCLUSIVAMENTE:- per segnalazioni sulla piattaforma ANAC
| ATTENZIONE! QUESTA PROCEDURA E' RISERVATA ESCLUSIVAMENTE A:- dipendenti del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi
- collaboratori e consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico
- lavoratori e collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi
- dipendenti di enti di diritto privato controllati dal Comune di Sant'Angelo dei Lombardi
L’articolo 54-bis del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n.165 disciplina la tutela del dipendente pubblico che segnala condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro (il cosiddetto whistleblowing). L’ANAC, da ultimo, con Delibera n. 469 del 9 giugno 2021 ha adottato Linee guida in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza in ragione di un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 54-bis sopra richiamato. I dipendenti del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi, i collaboratori ed i consulenti con qualsiasi tipologia di contratto o incarico, i lavoratori ed i collaboratori di imprese fornitrici di beni o servizi o che realizzano opere in favore del Comune di Sant'Angelo dei Lombardi, i dipendenti di enti di diritto privato controllati dal Comune di Sant'Angelo dei Lombardi, che risultino testimoni o comunque a diretta e specifica conoscenza di condotte illecite poste in essere nell';ambito del rapporto di lavoro, possono segnalare, nell’integrità della pubblica amministrazione, tali situazioni tramite la piattaforma informatica alla quale si accede dal link collegato all'immagine sovrastante. L’accesso alla piattaforma può essere effettuato da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) ed è reso sicuro e protetto mediante l’adozione di idonei sistemi di autenticazione e autorizzazione. La segnalazione è ricevuta dal Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) il quale è l’unico soggetto che all’interno dell’ente può ricevere le segnalazioni di whistleblowing con le connesse garanzie di protezione previste dalla norma per il segnalante (whistleblower). La piattaforma tutela la riservatezza dell’identità del segnalante, del contenuto della segnalazione, della eventuale documentazione allegata, nonché l’identità di eventuali soggetti segnalati, ed assicura che l’accesso alla segnalazione sia consentito solo al Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT).
Il D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 introduce la nuova disciplina del whistleblowing, in attuazione della direttiva UE 2019/1937 del Parlamento Europeo, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell'Unione Europea. Tale decreto, entrato in vigore il 30 marzo 2023, raccoglie in un unico testo normativo l’intera disciplina dei canali di segnalazione e delle tutele riconosciute ai segnalanti, sia del settore pubblico che privato. Per i soggetti del settore pubblico le nuove disposizioni avranno effetto a partire dal 15 luglio 2023 e pertanto sino al 14 luglio 2023 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all'art. 54-bis del D.Lgs 165/2001.
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